25 novembre 2018

Ho sempre amato girare con la pioggia.
In particolare con alcune delle varie moto possedute in passato.
Per prima la R80GS Basic (98-012), 54mila km. percorsi in gran parte in Scandinavia e in Appennino.
Con la mia 'moto' attuale è la stessa cosa, sotto la pioggia il piacere di gironzolare è veramente grande.

Per questo verso le cinque di stamattina, quando come al solito mi sono svegliato, sentire il silenzio della notte rotto dal rumore della pioggia sul terrazzo e sugli alberi del giardino, il pensiero di uscire in moto al mattino, pur festivo, cosa rara per me, mi ha procurato un sentimento di pace e tranquillità che mi ha indotto a riprendere il sonno.
Uscire dal garage completamente abbigliato per la pioggia con l'intento di non fare soste mi dà un certo piacere, ben diverso dal dovermi vestire per strada quando il naso mi avverte della pioggia imminente.
E così è stato stamattina.

La pioggia sostenuta della notte si era ridotta a una pioggia mite, costante, strada ben lavata, nubi abbastanza alte per prendere la strada delle montagne, verso il mio Passo preferito..
Le ho raggiunte a Frassineta, le ho superate trafiggendole come fossi un proiettile e sono arrivato al Passo sotto ad altre nuvole alte, sotto la pioggia.

Niente cappuccino oggi, nessuna voglia di svestirmi.
Una breve sosta per due passi in giro e via di nuovo, per girellare e per dedicarmi alle curve bagnate, poi a casa: oggi mia figlia Francesca compie 43 anni, non potevo mancare, tutta la famiglia in casa nostra a pranzo, ma dato che mio genero è calabrese, con loro si va a tavola non prima delle quattordici.

La guida sul bagnato, che piacevoli sensazioni.
Se con le strade asciutte il mio passo abituale sulle mie strade viene posizionato ad un livello 10, il mio divertimento sul bagnato è di attestarmi su un passo a livello 8 o se possibile un po' di più.
Per questo mi occorre mantenere un andamento ancor più fluido e usare ancor più dolcemente gas e freni, alla ricerca di un compromesso fra velocità e sicurezza che è il mio vero divertimento nell'andare in moto.

Inclinare la moto il meno possibile sopperendo con i movimenti del busto e delle spalle, entrare in curva alla giusta velocità per non necessitare di correzioni durante la traiettoria, uscire aprendo il gas il più presto possibile per poi prepararmi ad affrontare la curva successiva e via così, divertimento assicurato.

Il fatto di non vedere il panorama non mi disturba, conosco ogni particolare ed è come vedessi attraverso le nubi e la nebbia.
Un po' come quando mi trovo ad arrivare in zona Lyngenfjord e piove: vedo solo un po' di fiordo, le bellissime Alpi di Lyngen sono in mezzo alle nubi, ma io le vedo ugualmente dopo tanti anni che passo in quel tratto di E6.
Quando poi ho la fortuna, come quest'anno, di arrivare lassù con un bel sole l'azzurro del mare e la neve sulle cime al di là del Fiordo rendono la giornata il massimo cui aspirare, e gli oltre tremila km percorsi per arrivarci sembrano scomparire nel nulla.

Integra con le Road 5 di Michelin sul bagnato è come un treno sul binario, sicura e facile; e sì che hanno poco meno di 6mila km. sul groppone: tali e quali il primo giorno come sensazione di sicurezza.
Dopo 16mila km questo Scaldabagno lo conosco assai bene, so esattamente che sta facendo e che farà quando mi ritrovo ad entrare in una curva, come se davanti a me avessi uno schermo che mostra la parte di pneumatico che lavora.
Il suo motore sa spingere il giusto, non mi serve nulla di più, il cambio a doppia frizione fa la sua parte nel rendere piacevole la guida in montagna.
Conoscendo la strada come la conosco il piacere è se possibile maggiore del girare su strade che faccio per la prima o la seconda volta, questo uno dei motivi per cui i miei itinerari spesso si ripetono.

Insomma, un godimento bello sano per me e per il ragazzetto interno, ci sentiamo rinati entrambi.
In attesa di una prossima uscita in cui la pioggia insista al di là del versante, perché se c'è una cosa ancor più bella del girare sotto la pioggia è girare su strada asciutta, magari col sole.